Nate agli albori della rivoluzione industriale italiana ne hanno accompagnato, via via, lo sviluppo e le contraddizioni costituendo – insieme alle Società Operaie di Mutuo Soccorso di estrazione mazziniana – una valida tutela per i lavoratori in campo previdenziale, sanitario e mutualistico. La prima Società – dedicata a N.S. del Soccorso e S. Giovanni Battista – nasce nel 1854, nel centro storico di Genova. Seguono, via via tante altre Società Operaie Cattoliche in tutta la Liguria; ma si hanno presenze di questa esperienza anche in altre regioni italiane. Culla del sindacato “bianco” ( la C.I.L. ) e della presenza politica dei cattolici liguri ( Partito Popolare prima e Democrazia Cristiana dopo ), subiscono angherie e limitazioni dal regime fascista , spesso sono sede del movimento cospirativo antifascista e, nel dopoguerra, respinti i tentativi inglobamento dell’allora PCI, riprendono la loro libera vita in un clima mutato che vede lo Stato proseguire la strada della tutela dei lavoratori con provvedimenti legislativi. L’essere “terra di frontiera” tra la Chiesa ed il mondo del lavoro ( spesso disattento al messaggio evangelico ) costituisce ancor oggi uno degli aspetti di maggior impegno delle Società Operaie Cattoliche, cui sono associate le attività ricreative, sportive, culturali, formative e religiose aperte alle famiglie, ai giovani ed agli anziani del territorio in una logica di servizio alla persona e di pratica concreta della Dottrina Sociale della Chiesa.
Costituire una Società
- copia dell’Atto costitutivo;
- il modulo relativo alla composizione del Consiglio Direttivo compilato;
- l’elenco dei soci;